DocumentaryITALY 201028′
Giussano è una raccolta di testimonianzetra Brescia e Bergamo di giovani militanti di”Lega Nord”.
La forte presa di questo partito-movimento trova le sue motivazioni in aspetti antropologici e culturali piuttosto che politici; in una iconografia forte, che rimarca un’identità popolare che va sempre più estendendosi.
Giussano is a collection of stories by young members of “Lega Nord” from Brescia and Bergamo.
The strong approval of this party-movement has its roots in anthropological and cultural aspects, more than political ones; in a strong iconography, which emphasizes an ever-growing popular identity.
Pontida, Alberto da Giussano, il Sole delle Alpi, la polenta, sono tutti elementi che allo stesso modo pesano sulla determinazione antropologica dei lombardi.
Pontida, Alberto da Giussano, the Sun of the Alps, the polenta, all these are elements that are important for the anthropological definition people from Lombardia.
Attraverso tre atti (territorio, simbologia e immigrazione), come in un blues, si delinea il manifesto di un nord che non si sente italiano, teatro di una cultura moderna e conservatrice dell’immediato presente.Abbiamo cercato la strada fuori dai media, dai rotocalchi di internet e ne abbiamo tratto un profilo, lasciando che fossero i “giovani padani” a delinearlo.
Through three acts (territory, symbolism and immigration) like in a blues, the manifesto of a north that doesn’t feel Italian is underlined, theatre of a modern and conservatory culture of the immediate present. We looked for a road other than the media, other than the retrogravure of internet, drawing a profile, letting the “giovani padani” outline it.
INTERVISTATI
Matteo Micheli Coordinatore Movimento Giovani Padani di Brescia
Paolo Formentini Coordinatore Giovani Padani e Lega Nord del Garda, Consigliere Comunale Desenzano e Consigliere Provinciale Brescia
Roberto Santini Coordinatore Giovani Padani Brescia Città
Stefano Borghesi Segretario Provinciale e Capogruppo Lega Nord alla provincia di Brescia
Paolo Maffeis Coordinatore Movimento Giovani Padani della Val Seriana (BG)
Alessandro Damoli Consigliere Circoscrizione Brescia
Marzia Spampati Coordinatrice Movimento Giovani Padani della Bassa Bergamasca
Marco Pievani Coordinatore Movimento Giovani Padani Basso Sebino (BG)
CAST TECNICO
Regia: Stefano Croci, Fausto Di Quarto, Enrico Masi, Stefano Migliore, Anna Romani
Soggetto: Fausto Di Quarto
Sceneggiatura: Stefano Migliore
Interviste: Anna Romani
Montaggio: Enrico Masi
Camera: Stefano Croci
Fonico: Marcello Bianchi
Producers: Alessandro Ansuini, Ugo Romani
Segreteria di Edizione: Chiara Cremonini
Supervisione al montaggio: Mirco Marmiroli
Colore: Andrea Leone Croci
Supervisore – Università di Bologna:Laura Corazza: Responsabile Laboratorio MelaRoberto Farnè: Direttore Dipartimento Scienze dell’Educazione
Attrezzature – supporto tecnico: Alessandro Zanchettin
Referente Scientifico: Maurizio Ricciardi. Docente di Scienze Politiche. Bologna
Città/luoghi di ambientazione del filmBrescia: sezione Lega Nord sezione “Giovani Padani”Bergamo: sezione Lega Nord “Giovani Padani”
Periodo di riprese del film: Gennaio 2010
PRINCIPALI PROIEZIONI
– Anteprima Palazzo Hercolani, Facoltà di Scienze Politiche, Bologna- Proiezione Forum anti-mafia Pepppino Impastato 2010, Cinisi, Palermo- Proiezione Festival delle Culture Antifasciste 2010 di Bologna- Proiezione Festival delle Culture Antifasciste 2010 di Brescia- Proiezione Be Kind Unite, curatore Manfredi Lucibello Firenze- Proiezione Docunder30, Cinema Corso, Reggio Emilia. Premio Miglior Documentario- Proiezione Evento Vag 61, Bologna- Proiezione Pacì Paciana, Bergamo- Proiezione Dams Bologna all’interno del corso Storia del Cinema Italiano di Giacomo Manzoli- Proiezione Evento speciale Pedro, Padova- Proiezione Evento Arci Isolotto- Proiezione Evento ex Bocciodromo, Vicenza- Proiezione Evento Metropolis, Verona- Proiezione A.N.P.I. Giovani, Padova- Selezione Ufficiale Festival del Cinema Fedic, San Giovanni Valdarno 2011- Proiezione Estate in Doc, Giardini del Baraccano, Bologna 2011- Selezione Ufficiale Lago Film Festival, Treviso 2011
NOTE DI REGIAIl documentario si compone di scelte stilistiche precise quali l’assenza di voce narrante e la camera ferma durante le interviste. Abbiamo lasciato che gli intervistati si sentissero liberi di esprimersi, senza interromperli o controbattere; è il montaggio a fare da filo conduttore, unico strumento che permette di restituire al pubblico uno spaccato verosimile, reale, dove emerge un’attitudine di logicità a se stante e antropologicamente fondativa.
L’idea di base è quella di contrapporre alle interviste il mondo esterno, una Lombardia che va avanti nonostante lo stato di allarme perpetrato dagli intervistati, città dove la multietnicità, già in atto da diverso tempo, è pensata come un rischio e viene definita “invasione”.
Il leghista cerca i suoi archetipi nella storia e rivendica un’indipendenza a trecentosessanta gradi, un’autonomia che va dalla cultura agli usi e costumi, attraverso l’economia.
DIRECTOR’S NOTES
The documentary is made by precise style decisions like the absence of a narrative voice and a still camera during the interviews. We let the interviewed feel at ease, free to express themselves, without interrupting them or responding to them; the editing drives the story, the only tool that allows to give the public a true, realistic point of view where an anthropologically founding attitude of separate logic emerges.
The main idea is to oppose the interviews to views of the outside world, in a Lombardia that carries on even in an allarmed state, perpetrated by the interviewed. A city where multiethnicity, already underway, is seen as a risk and is called “invasion”.
The “leghista” looks for archetypes in history and claims an all-round indipendence, an autonomy that goes from customs and traditions to economy