Khalid rappresenta il tentativo impossibile del documentario contemporaneo. Come autori in campo, abbiamo due scelte: non intervenire sul soggetto e cercare di rubare immagine, ritrasformandola comunque nel montaggio che ne seguirà, oppure agire a livello creativo sul soggetto direttamente nella fase di riprese.
Khalid represents the impossible attempt of the contemporary documentary.
As authors on the field we have two choices to make: not interfering with the subject and trying to steal images, then repurposing them in editing, or work on a creative level while shooting.
Khalid ha rappresentato la necessità di questa seconda scelta, al momento in cui il protagonista, un operaio marocchino di 30 anni, impegnato in una cantina sociale della periferia bolognese, ha deciso di non volere più essere il protagonista, mettendo in campo paure legate alla legalità e alla sua sicurezza.Da questo momento viene scritturato un attore, non previsto in precedenza, che deve recitare un testo all’interno di un teatro vuoto. Questo testo parla del cinema, e della sua nuova anima, al momento della sua morte, e la sua rinascita come nuovo esperimento ibrido e ancora instabile, in un momento di tragica e meravigliosa trasformazione della civiltà mediatica.
Khalid represents the necessity of this second choice, when the protagonist, a 30-year-old Moroccan worker, working in a social canteen outside Bologna, chooses not to be the protagonist any longer, presenting his fears of security and legality.
From this moment, an actor is cast, which was not planned, who has to recite a text inside an empty theatre. This text talks about cinema, and its new soul, when it dies, and when it is reborn as a new hybrid and instable experiment, in a moment of tragic and amazing transformation of the media society.
CREDITS
Regia: Enrico Masi
Produzione: Caucaso Basement, Marinis Entertainment; in collaborazione con MELA Dipartimento Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna
Post Produzione: Montato e missato presso il Basement Studio di Bologna
Soggetto e Sceneggiatura: Enrico Masi
Montaggio: David Biagioni
Camera: Enrico Masi, David Biagioni, Marco Leoni
Costumi: Valeria Di Maria
Fotografia: Alberto Gemmi, Francesco Vicenzi
Produttore: Alexader Ansuini, Alessandro Marini
TRAILER
Main Selections and Screenings. Visioni Italiane – Bologna, Italy – 2009. Special Mention CNR Festival del Documentario Scientifico – Rome, Italy – 2009. Busto Arsizio Film Festival 2009 – Italy – 2009. Festival du Film Panafrican – Cannes, France – 2011