I LUOGHI. Gli spazi convertiti
CASCINA CACCIA – S. Sebastiano da Po – Torino
Casolare di mille metri quadrati, circondato da un ettaro di terreno coltivabile, è stato per lungo tempo proprietà della famiglia Belfiore. Domenico Belfiore, mandante dell’omicidio del procuratore Bruno Caccia, è stato condannato nel 1992 alla pena dell’ergastolo. La confisca del bene è durata undici anni.
AREA MILLEPIOPPI – Salsomaggiore Terme – Parma
Due fabbricati e un ampio terreno agricolo sequestrati a un usuraio nell’area del Parco Regionale dello Stirone. Gli edifici ospitano uffici amministrativi, tecnici e di vigilanza del parco, oltre al Museo e Biblioteca Naturalistica e tutte le strutture del Centro Recupero Animali Selvatici.
VILLA SANTA BARBARA – San Pietro Vernotico –
Brindisi
Una splendida villa edificata da Tonino Screti, cassiere della Sacra Corona Unita, nell’entroterra salentino. Punto di riferimento per la popolazione locale e non solo. Una villa circondata da un muro spesso, una fortezza nel cuore di un vasto vigneto che oggi produce vino esportato in tutto il mondo, oltre a venti ettari coltivati a grano per la produzione dei celebri tarallini pugliesi.
I LUOGHI. Lo spazio simbolico
PARCO FAUNISTICO ZOO SAFARI – Fasano – Brindisi
Uno spazio simbolico suddiviso in luoghi, dove convivono animali da tutto il mondo. Alcune specie sono dichiarate estinte in natura e sopravvivono grazie a questi parchi, come l’Orice corna a sciabola.
I PERSONAGGI
Tiberio Bentivoglio
Imprenditore di Reggio Calabria. Rifiuta di pagare il pizzo. La ‘ndrangheta inizia una serie di sabotaggi arrivando fino all’attentato a cui sopravvive miracolosamente nel 2009.
Luigi Ciotti
Figura di riferimento e fondatore del Gruppo Abele e della rete di Libera, nel film appare durante la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie a Firenze.
Michele Gagliardo
Responsabile Piano Giovani del Gruppo Abele. Rappresenta il ruolo del formatore tra cultura e politica, una riflessione sul concetto di legalità che passa attraverso l’esperienza sul campo, ma che pone interrogativi fondamentali sui meccanismi che stanno a monte del concetto di legalità.
Alessandro Leo
Presidente della Cooperativa Libera Terra Pugliese. La sua attività di viticultore è ancora oggi bersaglio di attentati della Sacra Corona Unita, che incendia i campi a pochi giorni dal raccolto, mandando letteralmente in fumo anni di lavoro della cooperativa.
Daniela Marcone
Figlia di Francesco, direttore dell’Ufficio del Registro di Foggia assassinato nell’ingresso della sua abitazione nel marzo del ’95. Fu proprio Daniela a scoprire il cadavere.
Manuela Mareso
Direttore Responsabile di Narcomafie, principale testata giornalistica di inchiesta sul crimine organizzato.